ECCOCI…CHE EMOZIONE!!! Vi presentiamo la Polinesia Francese COME L’ABBIAMO VISSUTA noi...non eravamo in viaggio di nozze, nè in crociera o in vacanza, ma...UN VERO E PROPRIO TRASFERIMENTO!!!
Tutto questo e’ durato solo 3 mesi e 1 settimana, e’ giusto premetterlo, abbiamo fatto tutta una serie di errori, dovuti all’inesperienza e soprattutto alla mancanza di informazioni che ci sono stati fatali...
In questi anni abbiamo avuto modo di riflettere sul PERCHE’ le cose sono state cosi’ difficili, su DOVE abbiamo sbagliato e SU TUTTO QUELLO che sarebbe stato giusto fare e CHE REALMENTE FAREMO PER TORNARCI DEFINITIVAMENTE!!!
Ma ci e’ voluto del tempo da quando siamo tornati in Italia, per smaltire la delusione e infine capire che PREZIOSA ESPERIENZA CI SIAMO FATTI...
Se siete fra quelli che ci stanno pensando seriamente di vivere in Polinesia, forse vi siete già resi conto di quanto è difficile trovare notizie e informazioni su COME TRASFERIRSI, I DOCUMENTI NECESSARI, IL LAVORO, COME TROVARE UNA CASA IN AFFITTO ad UN PREZZO ACCETTABILE, ecc....all’epoca noi non abbiamo trovato quasi niente. Non parlo di quei siti generici, alcuni non sono male, che vi danno notizie geografiche, storiche, economiche, climatiche e chi piu’ ne ha piu’ ne metta...a noi non sono serviti purtroppo e non serviranno piu’ di tanto neanche a voi, anche se leggere non fa mai male.
In Polinesia non ci si puo’ “accampare”, ci si deve INSEDIARE; questo presuppone un’ottima organizzazione e anche una profittevole cooperazione otimizzando le risorse di diversi individui. Ve lo potete evitare solo se avete sia le idee, i soldi, il coraggio e le conoscenze per farlo da soli. Ma se siete come la maggioranza dei comuni mortali non dimenticate che l’UNIONE FA LA FORZA, e di forza per INSERIRSI ce ne vuole tanta...
Quando parliamo di INSEDIARE, facciamo riferimento a persone che vogliono vivere la polinesia e non modificarla trasformandola nella routine consumistica a cui siamo abituati.
C'è una cosa che dovete assolutamente sapere, perche’ l’ABBIAMO SPERIMENTATO SULLA NOSTRA PELLE, all’epoca splendidamente abbronzata (mannaggia!!), AI POLINESIANI GLI ITALIANI PIACCIONO MOLTO, forse perche’ condividiamo quella sottile antipatia verso i francesi?!? Nel loro caso si tratta piu’ di un forte pregiudizio, quindi CREATE ATTIVITA’ ITALIANE, soprattuto inerenti al cibo, come pizze e dolci, magari non vi consiglierei il ristorante ma il perche’ ve lo scrivo un’altra volta...Sapete come vivevamo per tirare a campare, mentre aspettavamo che ci rilasciassero i documenti?
Vendavamo pasta gia’ pronta al ragu’ di casa in casa...perche’ sulle isole non turistiche, come Tahaa, ci sono solo alcuni micronegozi e la gente di li’, non parlo dei francesi, e’ abituata a vendere il pesce o la frutta e la verdura, ma anche torte e dolci vari, di casa in casa...Ossia ti carichi il tutto in macchina e vai di casa in casa suonando il clacson e la gente viene e guarda e compra...Voilà!! Alcuni polinesiani hanno camioncini adibiti a negozietto ambulante e in giorni specifici fanno il loro giro, si tratta di un’attivita’ vera e propria. A Raiatea (l’isola di fronte piu’ grande e piu’ turistica) ce n’era tutta una serie che faceva anche da micro-bar. Non vi dico che bene ci sarebbe stato il furgoncino “pizza italiana” che va strategicamente all’uscita delle scuole o alla fermata della barca ( si lo so che fa strano ma e’ piu’ comune della fermata dell’autobus!)...
Comunque nella “nostra isola” ci sarei ancora anche solo se avessi avuto una licenza di parrucchiera valida oltre oceano, infatti le donne di lì prendevano la barca per andarci, pensate...neanche la concorrenza!
Ma dove abbiamo mai trovato tutte queste informazioni? E non sono che una piccolissima parte di quello che per forza di cose abbiamo imparato...
Comunque adesso BASTA! Questo è solo un post di apertura.
Cosa troverete nei prossimi post?
E... ALTRO ANCORA...
Per il momento ho concluso, per cui NANA’ (vuol dire arrivederci) a tutti voi!