Medicina tradizionale Cinese
salute, dall'oriente!
Quando si parla di Medicina Tradizionale Cinese si menziona giustamente una scienza antica che nel corso di 5000 anni, documentati, di studio e pratica ha indagato in modo scrupoloso e metodico la relazione tra uomo e ambiente con la finalità di arrecare l’equilibrio energetico più salutare per il singolo individuo.
Per familiarizzare con questo approccio del corpo umano, dobbiamo vederlo semplicemente come un’insieme di funzioni e una corrispondenza di sistemi che interagiscono e di cui certamente fanno parte gli organi ma non fine a se stessi. Questo concetto si chiarisce familiarizzando con il concetto taoista cinese, ossia il Tao è origine di tutto ciò che esiste e alimenta ogni forma di vita per mezzo del “qi” energia che vibra incessantemente grazie alla sua composizione dualistica opposta ma complementare: lo “yin” (negativo, femminile, scuro, freddo, passivo, spirituale, energetico, chiuso, ricettivo, umido, spirituale e trasformazione) e lo “yang” (positivo, maschile, creativo, luminoso, caldo, esterno, movimento, nutrimento, materiale, fisico, espanso, secco).
Nel caso specifico dell’organismo umano l’energia o soffio vitale detto “qi” (che si origina nei polmoni e nella milza e viene attraverso il fegato utilizzato poi per altre funzioni) scorre secondo una dinamica molto precisa e cicli definiti attraverso i meridiani assicurando il legame di interdipendenza tra organi e visceri. Seguono questi “canali” anche il flusso del sangue gli impulsi nervosi. I meridiani stessi affiorano in diversi punti della cute in corrispondenza di un organo o una funzione del corpo e possono così essere trattati dall’esterno, su questo principio si basa la terapia dell’agopuntura (utilizzo di sottili aghi) e la moxibustione (cannello di erbe infiammato detto moxa).
Nella Medicina Tradizionale Cinese l’equilibrio è tutto, è illuminante la spiegazione scientifica e approfondita, che ne fa a questo riguardo il dott. P. Evangelista (http://www.osteo-mtc.ch/) ma ve ne proponiamo una semplice se la biologia e la fisica non sono il vostro forte. Quando lo “yin” predomina sullo “yang” o viceversa a qualsiasi livello per esempio: mente e corpo, funzioni e strutture, pensieri ed azioni, riposo ed attività si presenta una squilibrio energetico che da origine alla malattia. Da notare che il fungo ganoderma lucidum è ricunosciuto dai cinesi per le sue incredibili proprietà (nessun alimento o elemento sulla terra lo può eguagliare) e considerato come perfetto equilibrio tra lo yin e yang. A tal scopo bevande contenenti ganoderma vengono vendute in tutto il mondo, con risultati sorprendenti per tutti i consumatori (vedi bevande al ganoderma)
A questo punto entra in azione il medico cinese…guidato da 8 regole e di altre 4 tecniche successive ispeziona, ascolta, interroga e infine manipola dettagliatamente il paziente e ne ricava una diagnosi precisa del perché, più che del cosa e, avendo scoperto l’origine dello squilibrio si appresta a ristabilirlo, cosa che permette di veder retrocedere tutti i sintomi dolorosi e non, manifestati dall’intero organismo.
I metodi principali di cui si fa uso in MTC per ristabilire l’equilibrio energetico sono:
Incredibile come in Occidente abbiamo dovuto aspettare la teoria della relatività di Einstein per renderci conto che altro non siamo che un campo energetico mentre la Medicina Tradizionale Cinese lo dava come un dato di fatto da sempre! Per noi occidentali dovrebbe essere considerata la medicina del futuro, visto quanto poco e forse niente la nostra parte di mondo sta investendo in ricerca scientifica per applicare la legge della relatività alla nostra salute.
In conclusione è la medicina a misura d’uomo, anzi assolutamente tagliata su misura per il singolo individuo e può vantare tanta pratica e studio esistente, in effetti è la prima di cui si ha storicamente notizia e non ultimo comincia ad essere scientificamente provata mediante esami pertinenti. Meglio di così…